Uomo politico ungherese.
Appartenente a una famiglia della nobiltà terriera, entrò come
funzionario al ministero della Pubblica Istruzione e dopo la restaurazione
seguita alla Rivoluzione del 1848 emigrò all'estero. Ritornò in
Ungheria nel 1855 e nel 1861 fu eletto deputato alla Dieta; divenuto capo del
Partito di centrosinistra, dopo la fusione di quest'ultimo con il Partito
governativo di Deák e la nascita del Partito liberale, ne divenne il
leader. Dal 1875 al 1890 fu presidente del Consiglio e in tale veste si
adoperò per il risanamento dell'economia del Paese e per riprendere le
normali relazioni diplomatiche con l'Austria (Geszt, Bihor 1830 - Budapest
1902).